lunedì 12 ottobre 2015

Bentornata a me!


E bentornati a voi che siete qui a leggermi. L'ultima volta che ho scritto qui sul blog ero così, come mi vedete in foto, con un grande pancione e in attesa di conoscere il nostro piccolo Matteo. Voglio ricominciare a scrivere partendo proprio da queste foto, da quando la nostra vita non era ancora cambiata.




La gravidanza per me si è rivelata un'esperienza bellissima, fatta di momenti unici, di forti emozioni, ma anche di preoccupazioni. Dopo i primi mesi in cui passavo le giornate a combattere le nausee mangiando grissini e tutto ciò che speravo potesse farmi stare meglio, una mattina tra la sedicesima e la diciassettesima settimana le nausee sono scomparse improvvisamente e da lì sono tornata ad essere "me", ho ricominciato a sentire il mio corpo come prima, solo con qualche kg in più. 
Ho avuto la fortuna di passare 9 mesi senza troppi problemi fisici (nonostante celiachia, ipotiroidismo e diabete gestazionale) e questo mi ha permesso di poter continuare a fare delle attività, come ballare e nuotare, con moderazione e dalle quali ho tratto moltissimi benefici. Certo, mi sono spesso scontrata con persone che non consideravano positivamente il fatto che facessi queste attività, probabilmente considerandomi un'incosciente, ma non ho mai esagerato (...forse con le pulizie di casa qualche volta si ehehe)! Questo mi ha permesso di imparare a non pormi limiti solo perché "certe cose meglio non farle se sei incinta" e a vivere la gravidanza con tranquillità e naturalezza.
Ho conosciuto donne incinte che non hanno avuto la mia stessa fortuna, in alcuni casi costrette a passare molte ore distese e a riposo, ma quella è proprio un'altra storia. 



Considerando che il termine della gravidanza era previsto per agosto io e maritozzo abbiamo deciso di far nascere Matteo in Abruzzo, vicino alle nostre famiglie e al mare, lontano dall'afa della città (e quest'anno il caldo è stato particolarmente tremendo!!). Inutile dirvi il numero di racconti che ho dovuto ascoltare sul "parto" quando ero in spiaggia sotto l'ombrellone...ve li risparmio, così come vi risparmio il racconto del mio, limitandomi a dire una ovvietà: è stato uno dei momenti più belli della mia vita per il quale mi sento infinitamente grata. 


Sono contenta di essere tornata  :) 

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